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Per abbassare il potassio, una cosa che puoi fare č senz’altro seguire una dieta equilibrata. potassio contenuto nel cioccolato, o i biscotti o i dolci che contengono cioccolato, la frutta secca (uvetta, prugne,…) od oleosa (olive, pinoli, arachidi,…), i biscotti e i dolci con molta uvetta, pinoli, mandorledevono essere eliminati; anche un consumo eccessivo di caffč, vino e birra non č consigliato. Alcuni i sali dietetici che vengono usati come sostituti del sale sono molto ricchi di potassio: sono ASSOLUTAMENTE da EVITARE nei pazienti con insufficienza renale cronica o in dialisi.
Alcuni tipi di frutta, tipici dei paesi tropicali: banane, kiwi, avocado, sono particolarmente ricchi di potassio. Anche la frutta estiva come le albicocche, le pesche, il melone ne contengono quantitŕ elevate.
Tra le verdure va controllato il consumo di spinaci, carciofi, barbabietole, porro, patate. Per le verdure alcuni accorgimenti aiutano a controllare il contenuto finale di potassio. Infatti il potassio č un sale e, come il sale da cucina, si scioglie nell’acqua: quindi tagliare in piccoli pezzi le verdure, bollirle in abbondante acqua, aiuta a diminuire il contenuto potassio. Sapevi che la frutta sciroppata ha meno potassio? Per la stessa ragione: č bollita! Ovviamente č necessario non utilizzare il liquido di cottura.

Questa č la tabella con i valori nutrizionali e le calorie dell'insalata di riso in 100 grammi, anche se molto dipende dagli ingredienti che usi:

- 187 Kcal
- Proteine animali: 4 g
- Proteine vegetali: 1,7 g
- Carboidrati: 16,1 g
- Grassi: 11,5 g
- Fibre: 1,3 g
- Ferro: 0,8 mg
- Calcio: 79 mg
- Vitamina C: 2 mg

Forse l'insalata di riso con la maionese, i wurstel, le olive, il tonno non č proprio indicata per la dieta.

Il dosaggio massimo dell'Aerius purtroppo č una compressa al giorno, non va usato in gravidanza e in allattamento. Piuttosto che aumentare il suo dosaggio chiedi al tuo allergologo un'altra tipologia di antistaminico, magari un'altra molecola si rivela piů efficace contro la maledetta ambrosia.

La cementoplastica (detta anche osteoplastica) puň essere eseguita sotto guida radiologica non solo a livello delle fratture vertebrali, ma anche nel trattamento delle metastasi situate nel restante scheletro quali omero, bacino, sacro e femore. Sembra ridurre di molto il dolore in caso di metastasi ossee da tumori primari localizzati altrove o primari dell'osso.
La Vertebroplastica e la Cementoplastica consistono nell'iniezione di cemento (polimetacrilato-PMM​A) all'interno di vertebre e di segmenti ossei caratterizzati da "fratture-crolli" o da lesioni varie. La cementoplastica di solito si fa in anestesia locale profonda. Gli effetti collaterali e le complicanze della cementoplastica sono:

- embolia venosa circoscritta

- stravaso di cemento nel tragitto dell'ago nei tessuti molli con fibrosi , risolvibile con infiltrazione di corticosteroidi

- rottura dell'ago

- stravaso di cemento con ematoma peridurale o endocanalare, lesione diretta del midollo (eventualmente da trattare chirurgicamente se insorge paraplegia)

- ipotensione, anafilassi per allergia

- embolia polmonare

- decesso

Una volta la vaccinazione antitetanica era obbligatoria per tutti i bambini, veniva associata a quella per la difterite. Al termine dei richiami il vaccino per il tetano č protettivo al 100% e garantisce un'immunitŕ lunga, di 10 anni al termine della quale basta fare un semplice richiamo per prolungarla di altri 10 anni.
Credo che per alcune categorie lavorative sia obbligatorio fare l'antitetanica, per esempio medici e dentisti, persone che lavorano con la terra (dove si annidano le spore del tetano) o persone che lavorano con il ferro. So che molti veterinari la fanno, anche se non č obbligatoria per loro, in quando rischiano continuamente a causa delle unghie dei gatti.
Se si viene morsi o ci si ferisce e si va al Pronto Soccorso non viene fatto il vaccino, bensě un'iniezione di immunoglobuline derivanti dal sangue umano. Questo se la vaccinazione antitetanica non la si č mia fatta. In caso invece di storia vaccinale, si fa una dose di richiamo proprio del vaccino, che contiene l'anatossina tetanica, solo se il vaccino č superiore ai 5 anni o la ferita molto estesa e penetrante.
Ricordo che disinfettare subito una ferita con acqua ossigenata crea un ambiente di aerobiosi che č sfavorevole al batterio del tetano.

Gli effetti collaterali dell'efedrina sono associati all'attivazione del sistema nervoso simpatico, e cioč: anoressia, aumento della pressione sanguigna, tachicardia, costipazione, insonnia, agitazione, ansietŕ, nervosismo e depressione. L'effetto collaterale principale dell'efedrina č l'ipertensione arteriosa, seguita da palpitazione e tachicardia. A livello del sistema nervoso centrale si possono avere ictus e convulsioni.
Questo č il motivo per cui dovrebbero impedire la vendita online su internet di efedrina, gli sprovveduti la comprano per dimagrire facilmente e poi le famiglie piangono quando un giovane di 16 anni muore per un ictus o un infarto. L'efedrina oltre che per dimagrire viene usata dagli studenti per rimanere svegli e per studiare.

E' vero, soprattutto nelle parafarmacie dei grandi supermercati i farmaci venduti costano di meno, con un risparmio anche del 37%. Questo perchč essendo stato liberalizzata la vendita dei parafarmaci i grandi supermercati comprano stock enormi di parafarmaci, per cui gli sconti dei fornitori sono maggiori rispetto a quello che riesce a ottenere il farmacista dallo stesso grossista.
Conta che perň nelle parafarmacie vengono venduti solo i parafarmaci, cioč quei medicinali che non richiedono obbligo di prescrizione medica. Per esempio non trovi antibiotici, neanche i colliri, perň puoi comprare tonnellate di aspirina e intossicarti con quella.

Sono diversi i rimedi della nonna per curare l'influenza. Uno dei piů diffusi č la terapia delle 3 Elle, cioč Letto, Lana e Latte. Ciň vuol dire che per far passare prima l'influenza bisogna stare a letto al caldo dai primi sintomi, non fare i stakanovisti e andare a lavorare con febbre, tosse e mal di gola, il virus si trascina. La Lana vuol dire stare molto coperti e sudare molto per eliminare le tossine virali e il latte...semplicement​e che bere una tazza di latte caldo e miele aiuta ad alleviare i sintomi.

Altrimenti un altro rimedio della nonna (ma amato soprattutto dai nonni) contro l'influenza č il famoso vin brulč. La ricetta č semplicissima:

prendi del vino rosso e mettilo a bollire a fiamma lenta aggiungendo buccia di arancia e chiodi,garofalo e zucchero quanto basta.Fallo bollire per 10/15 minuti e bevilo caldo.
Devi farlo di sera e dopo aver passato una notte d'inferno vedrai che i sintomi di congestione nasale e di febbre tipici dell'influenza sono spariti.

in realtŕ il latte caldo con miele č un rimedio della nonna universale contro diverse malattie, oltre all'influenza, cura anche il raffreddore, la sinusite, la tosse, il mal di gola.

L'unghia incarnita di solito č causata da un errato taglio dell'unghia, mai tagliare le unghie dei piedi arrotondate, il margine libero rischia di incarnirsi della pelle di lato all'unghia. Nei casi gravi purtroppo devi rivolgerti a un chirurgo.
Nrll'attesa di andare dal medico puoi immergere l'unghia incarnita in acqua e sale tiepido in modo che la pelle si ammorbidisca e ti permetta di tirare fuori l'unghia dalla pelle. Per quanto riguarda il pus č sempre l'unghia incarnita che ha causato infezione, disinfetta con abbondante acqua ossigenata e poi applica una pomata antibiotica come il Gentalyn (non il beta che ha anche cortisone) o l'Aureomicina.

La terapia per la scabbia si base sull'applicazione topica sulle lesioni di questi prodotti:

* Permetrina (soluzione al 5%);
* Crotamitone (soluzione al 20%), da evitare in gravidanza, porta sollievo alla sensazione di prurito;
* Benzoato di benzile (soluzione al 20%);
* Polifusfuri (soluzione al 5%).


Una volta si utilizzava anche il Lindano, ma si č scoperto che ha effetti cancerogeni. Chiunque sia stato a contatto con un malato di scabbia dovrebbe fare la terapia preventiva.
E' possibile associare salicilati e antistaminici per via orale per diminuire il prurito, mentre il cortisone č assolutamente controindicato, abbassa ulteriormente le difese immunitarie e fa peggiorare la scabbia.

La terapia per l'otite varia a seconda che si tratti di un'otite esterna o di una interna. Se l'otite č esterna non č grave di solito basta l'applicazione locale per una decina di giorni di gocce otologiche abase antibiotica. A volte, per ridurre l'infiammazione, si usano gocce associate di antibiotico e cortisone oppure, se il dolore č forte, ci sono alcune gocce otologiche antibiotiche a cui viene associato un anestetico locale.
Se invec el'otite esterna č piů grave bisogna prendere anche un antibiotico per bocca.
Se invece si tratta di un'otite media, č una forma piů grave, dolore piů forte, la terapia si basa sull'associazione di antibiotici, analgesici e antinfiammatori anche steroidei per via orale. Raramente si deve ricorrere alla chirurgia.
Per l'otite interna, invece, si parla di labirintite, talvolta questa richiede un ricovero a causa delle vertigini.

E' molto semplice la terapia delle contusioni, botte e ecchimosi:

- appena succede, bisogna subito applicare la terapia del freddo. Devi farlo con cognizione perň: avvolgi il siberino in un panno di cotone, mai mettere il ghiaccio a diretto contatto con la pelle, subisci un'ustione da freddo. Applica il ghiaccio per le prima 24 ore a intervalli di 15 minuti (altrimenti peggiori la situazione). In questo modo provochi una vasocostrizione, riducendo l'ematoma; riduci il gonfiore; riduci il dolore.
- il giorno successivo, sulla contusione applicate degli impacchi caldi o una fascia riscaldante, per provocare vasodilatazione e favorire il riassorbimento dell'ecchimosi
- se l'ecchimosi č sulle gambe, stai seduto con le gambe rialzate per evitare il ristagno di sangue
- applicate le classiche pomate come Lioton gel o pomate all'arnica per ridurre il gonfiore

Non intendo sostituirmi al tuo medico curante, se vomito e diarrea sono gravi ti conviene rivolgerti a lui o alla guardia medica.
In linea generale direi che una pizza non puň scatenare un'intossicazione alimentare con vomito e diarrea, ma dipende anche dal livello d'igiene della pizzeria in cui sei andato. Di solito nelle intossicazioni alimentari non riesci neanche a stare in piedi, tremi e hai la febbre.
Potresti avere un'influenza intestinale, magari un virus, considera che in questo periodo sta arrivando il virus dell'influenza.
Come terapia dipende se sei allergico ad alcuni farmaci o meno. Io di solito prendo il plasil per il vomito e il diosmectal e i fermenti lattici come terapia per la diarrea. Aggiungo un antibiotico intestinale solo se la diarrea č acquosa e ho scariche ripetute ogni ora. Bevi poco e spesso per non disidratarti, magari una soluzione reidratante salina.

La silimarina č una miscela formata soprattutto da tre sostanze: la silibina (detta anche silibinina), la silicristina e la silidianina. Questo complesso di flavonolignani si trova in diverse piante, soprattutto nel cardo mariano.
La silimarina viene usata con successo come coadiuvante nel trattamento delle epatiti, delle cirrosi croniche, delle intossicazioni epatiche ed in caso di avvelenamento da Amanita Phalloides. In ambito sportivo viene consigliata come prodotto disintossicante da assumere per limitare gli effetti epatotossici degli steroidi anabolizzanti orali.
La silimarina ha uno spiccato effetto lassativo.

Come tutti i Fans, l'ibuprofene ha un lungo elenco di effetti collaterali. Possono comparire anoressia, nausea, vomito, epigastralgie, sanguinamenti gastrici, riattivazione o comparsa di ulcera gastrica. Reazioni neurologiche: vertigini, cefalea, sonnolenza. Altre reazioni: possono comparire edemi, disuria, ematuria, aumento dell'azotemia, ittero, aumento della crasi ematica.
L'ibuprofene puň provocare insufficienza renale, problemi epatici, sanguinamenti, disturbi alla vista. Attenzione anche a chi soffre di asma, ha problemi cardiaci o neurologici.