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| Da Sud a Nord, come diversi decenni fa, come si pensava non fosse piů attuale. Invece, la strada che conduce dal Meridione alle regioni centro-settentrionali del nostro Paese č ancora molto frequentata da persone in cerca di occupazione, che tentano di fuggire da uno scenario economico depresso come da anni non si verificava. Č questa la fotografia dell’Italia scattata dal Rapporto Svimez sull’economia nel Mezzogiorno: viste che le regioni meridionali offrono poche opportunitŕ offerte, i loro abitanti cercano fortuna al Nord. Un’economia in difficoltŕ Secondo le ultime rilevazioni, il 14% delle famiglie residenti nella parte meridionale del Paese vive con meno di 1000 euro al mese, un dato che risulta tre volte superiore rispetto a quello fatto registrare nelle altre zone d’Italia (5,5%). Se a questa componente si aggiunge che – per quanto emerge dalle statistiche – da ben otto anni consecutivi il Pil del Centro-Nord cresce piů di quello del Meridione (fatto mai avvenuto dal dopoguerra ai giorni nostri), si comprende la nuova ondata di emigrazione. Emigrazione di giovani Ad alimentare i flussi migratori sono soprattutto i giovani. Complessivamente, tra il 1990 e il 2009 sono quasi 2 milioni e 385mila le persone che hanno lasciato la propria regione di origine puntando al Centro-Nord. Č questa, infatti, la meta preferita da 9 su 10 dei nuovi emigranti.
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