In attesa delle sue gare preferite, la nuotatrice veneta apre il suo Europeo chiudendo al terzo posto la finale degli 800 metri stile libero.
Si č aperta con un bronzo la campagna europea di Federica Pellegrini.
In attesa delle sue specialitŕ, dove č campionessa olimpica e mondiale in carica, la veneta ha conquistato una medaglia, anche se non del metallo piů prezioso, negli 800 metri a stile libero, gara in cui ha deciso di cimentarsi per volere di Alberto Castagnetti, suo storico tecnico ed ex ct della Nazionale morto lo scorso anno per un problema cardiaco non risolto nemmeno dopo un'operazione.
La Pellegrini č stata costretta ad una gara tutta in rimonta ma nell'ultima vasca ha inserito la sua ormai proverbiale gambata, riuscendo a toccare la piastra pochi centesimi prima delle due britanniche Murphy e Adlington.
L'oro č finito al collo della danese Lotte Friis, l'argento ad una sorprendente Ophelie Cyrielle Etienne.
"Sono rimasta sorpresa dal ritmo imposto dalle altre due atlete finite sul podio, ho marcato da vicino la Adlington e nel finale ho dato tutto, per fortuna č andata bene.
Sono contenta, č un bronzo significativo in questa specialitŕ", ha detto a caldo la nativa di Mirano, che, appurato il risultato finale, ha indicato il cielo, dedicando questo bronzo proprio a Castagnetti.
Per la migliore nuotatrice italiana di sempre, che ha oramai decisamente superato in questa ideale classifica un mito come Novella Calligari, si tratta della quarta medaglia in una rassegna continentale in vasca lunga, la seconda d'oro dopo quella di Budapest 2008 nei 400 metri stile libero.
E Budapest 2010 per lei non č ancora finito...
