Garrone non perdona Cassano

Pensavo che fosse cambiato, ho sbagliato a valutare l'uomo": il presidente della Samp non crede al pentimento di Antonio.



Riccardo Garrone lo ha ascoltato in tv e quella intervista di Antonio Cassano non gli č piaciuta, a riferirlo č il Secolo XIX, il piů importante quotidiano ligure.
Non č servita a riavvicinare il presidente e il campione della Sampdoria, quello che fino al giorno prima era "trattato come un figlio".
Ha guardato l'intervista e poi, agli amici, Garrone ha confidato:
"La colpa č di Cassano, io pensavo che fosse cambiato.
Ho sbagliato a valutare l'uomo".
Antonio Cassano ha chiesto scusa attraverso Mediaset.
La famiglia Garrone, dunque, non cambia idea e prosegue per la propria strada.
Ai Garrone non č sembrato, quello di Cassano, un pentimento sincero, ammesso che un pentimento ritenuto sincero avrebbe potuto cambiare le carte in tavola.
Ecco, in ogni caso, le parole di Cassano.
"C'č stato un diverbio molto acceso tra me e il presidente, io naturalmente ho usato toni sbagliati e gli voglio chiedere scusa davanti a tutta Italia.
Perň in questi giorni qua ho letto tante cose non vere, una su tutte dove dicevo al presidente 'vecchio di m... ', cosa che non č affatto vera.
Questa č la cosa che mi ha dato piů fastidio, la piů grave.
Perň penso che non sia l’ufficio giusto per tutelare la mia immagine.
La tutelerŕ il mio avvocato nelle sedi opportune.
Il giorno dopo, mercoledě, c’č stato il chiarimento, ho parlato al telefono col presidente e lui mi ha detto che avrei dovuto chiedere scusa davanti a tutta la squadra.
L’ho fatto il giovedě.
Poi perň se ne sono usciti con un qualcosa che mi volevano fare firmare e che io non volevo firmare".

Bč, ormai Cassano č passato al Milan...

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