Berlusconi a tutto campo: "Il Pdl cambierŕ nome"

Intervista a tutto campo di Silvio Berlusconi ieri a Matrix (ne vediamo la parte “giudiziaria” nello spezzone video introduttivo). Il Premier ha affrontato praticamente tutti gli argomenti dello scibile politico, riservando anche alcune sorprese. Prima fra tutti la concreta possibilitŕ che il Pdl cambi nome perché “č un acronimo che non suscita entusiasmi come Forza Italia”.

Berlusconi ha dichiarato di avere giŕ il nome in mente e che sarŕ una parola unica, ma di non volerlo svelare prima del tempo (ovvero in caso di elezioni) per evitare che gli venga scippato. Inoltre c’č il nodo del vecchio nome che - dice - potrebbe essergli scippato da Fli.

Degna di nota anche la parte relativa alla magistratura. Il Cavaliere ha paraticamente diffidato la Consulta dal bocciare il legittimo impedimento, e ha preannunciato che in questo caso (estremamente probabile, se non sicuro, NdR) scenderŕ in campo di persona e parteciperŕ a tutti i dibattimenti per dimostrare agli italiani la sua innocenza e sbugiardare i magistrati.

Riguardo invece alla possibilitŕ di elezioni anticipate, tanto caldeggiata dall’alleato Bossi, Berlusconi si esprime cosě:

«Noi riteniamo di poter allargare la maggioranza uscita dal voto di fiducia, se non ci dovessimo riuscire torneremo dagli elettori anche se in questa situazione di crisi le elezioni non sarebbero un bene per il Paese. Con questi numeri si governa agevolmente, ma non č agevole approvare la riforme necessarie al Paese»

Tutto si deciderŕ in gennaio, dunque, in base all’esito delle prime votazioni cruciali in aula.