nickdjandrea |
|
| L’universitŕ italiana sembra perdere il suo charme per circa la metŕ dei neodiplomati italiani che preferiscono il lavoro oppure...L’universitŕ italiana sembra perdere il suo charme per circa la metŕ dei neodiplomati italiani. E se dopo la maturitŕ scelgono la via dello studio, allora preferiscono iscriversi ad un ateneo privato. Il Rapporto del Cnvsu (Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario) descrive un sistema universitario che č ancora di qualitŕ, ma che gli studenti scelgono sempre meno.
MENO ISCRITTI - Dopo i primi effetti positivi introdotti con la riforma del "3+2", i giovani diciannovenni preferiscono entrare subito nel mondo del lavoro (sempre che riescano a trovarlo) piuttosto che iscriversi all’universitŕ. Semmai l’alternativa piů allettante, per coloro che escono dalle superiori con un buon voto alla maturitŕ, č quella di entrare in una delle universitŕ private piů prestigiose.
MENO ABBANDONI, MA PIU' FUORICORSO - Anche se calano gli studenti che abbandonano gli studi accademici tra il primo e secondo anno, aumentano del 40% i ragazzi fuoricorso. Inoltre nell’a.a 2009/2010 sono diminuite le immatricolazioni e anche le iscrizioni agli anni successivi. E per quanto riguarda i laureati, nel 2009 sono stati meno di 300mila quelli che hanno ottenuto la corona d’alloro. FonteUniversitŕ: aumentano i fuoricorso Breve analisi dei dati riportati nel XI Rapporto del CNVSU sullo stato del Sistema Universitario ItalianoDai dati del XI Rapporto del CNVSU sullo stato del Sistema Universitario risulta che il numero dei neodiplomati che decidono di iscriversi all’universitŕ nel 2009/2010 č sceso al 65,7% (-0,3% rispetto all'a.a. precedente). E se si guarda piů indietro nel passato, negli ultimi otto anni le matricole sono calate drasticamente: da oltre 338mila nel 2003/2004 a 293.179 nel 2009/2010.
ABBANDONI E FUORICORSO - La percentuale di abbandono fra il primo e il secondo anno cala dal 17,5% al 16,7%. Tuttavia aumenta il tempo di permanenza degli studenti all’universitŕ: circa il 40% č fuoricorso, e solo nelle facoltŕ a numero chiuso la situazione č migliore.
BORSE DI STUDIO - Anche i fondi per le borse di studio sono diminuiti e piuttosto bassa risulta essere anche la percentuale degli studenti idonei che riescono ad ottenere il pagamento della borsa a loro favore: si parla di una media nazionale dell’81,8%.
STUDIO ALL'ESTERO - Non andiamo bene neanche nei programmi di scambio culturale (vedi Erasmus). Solamente 4 iscritti su 100 al biennio di laurea specialistica partono per un periodo di studio all’estero; peggio gli iscritti alla triennale perché appena l'1% sceglie un’universitŕ straniera per perfezionare i suoi studi. Fonte
|
| |