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Prostituzione giovanile: sempre di piů per pagare bollette e rette universitarie

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Redazione ®
icon9  CAT_IMG Posted on 9/2/2011, 10:46     +1   -1




Sono sempre di piů le persone che decidono di prostituirsi per far fronte al lavoro che non c'č, per pagarsi gli studi o semplicemente per potersi permettere il superfluo.
Secondo un'indagine attualmente in corso, per il 30% degli utenti questa č un'alternativa possibile se mancano i soldi per studiare oppure un'occupazione, il fenomeno non č solo italiano e, con la crisi, potrebbe aggravarsi...


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E' il mestiere piů antico del mondo e oggi non č piů un tabů.
I costumi sono cambiati, la comunicazione tra le persone č veloce e a ricorrere a questo espediente sono sempre piů persone:
giovani che fuggono da lavori sottopagati e dal precariato, donne che non riescono a far quadrare il bilancio familiare, studenti e studentesse che cercano un modo per guadagnare bene ma che non li distolga troppo dalla vita universitaria.
Ma da trasmissioni come Le iene emerge anche il fenomeno delle baby prostitute, studentesse delle scuole superiori che lo fanno per potersi permettere il superfluo, accessori firmati & co.


Il fenomeno non č solo italiano.
In Francia una ricerca del 2006 metteva in evidenza che 2 studenti su 100 si prostituivano per potersi pagare gli studi, sempre piů cari.
Anche l' Inghilterra, nello stesso periodo, aveva visto crescere il fenomeno in seguito al triplicarsi delle rette universitarie.

E in Italia?
Un'inchiesta di StudentiMagazine del 2006 ha rivelato che il 21% delle studentesse usa il proprio corpo per pagarsi gli studi.
Erano anni lontani dagli attuali tagli sull'universitŕ: tagli ai fondi degli atenei ma anche al 95% delle borse di studio.
Come reagiranno gli studenti?
Il fenomeno aumenterŕ?

TI E' CAPITATO DI PROSTITUIRTI?
Racconta la tua storia e i motivi che ti hanno spinto a farlo a Italia.net
 
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Giovanni™
icon3  CAT_IMG Posted on 27/3/2011, 11:47     +1   -1




Studentesse, non snobbate i lavori "umili".
Credo ci sia anche una certa vergogna a dire a mamma e papŕ che si fanno lavori tipo cameriera, pulizie, magazziniere, operaio avendo la laurea, magari in letteratura (e quindi dovendo nasconderla ai colleghi "analfabeti").
All'estero č normale che lo studente faccia "lavoretti" per pagarsi l'universitŕ, da noi no.
Meglio allora mentire, dire che si ha il megalavoro e i soldi invece arrivano da tutt'altra parte...

Ai colleghi maschi: non sottovalutate lo "shock" di andare a letto con persone che non si amano, ho letto di ragazze che dopo il rapporto si lavavano ore e ore col sapone fino a consumarsi la pelle...
 
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1 replies since 9/2/2011, 10:46   68 views
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