Torna in onda domani sera, nella prestigiosa collocazione del sabato sera e contro “La Corrida” di Insinna, il format “Attenti a Quei 2“. A seguito del successo registrato l’11 giugno scorso con il numero zero vincitore della serata con 4.738.000 telespettatori e il 23,03%, la formula viene promossa ad appuntamento fisso da sabato 8 gennaio per 6 settimane con protagonisti sempre i due padroni dell’access time di Rai1.
Dall’Auditorium Rai di Napoli l’attuale conduttore de “I Soliti Ignoti” riaccenderŕ la sfida a colpi di sfide su generi televisivi contro il mattatore di “Affari tuoi”, che il 14 febbraio tornerŕ su Rai1 con una edizione rinnovata. I due si cimenteranno infatti in una serie di prove, legate ai piů noti format della televisione italiana, con gare di ballo, canto e carrambate cercando di convincere il pubblico che voterŕ la migliore performance di ogni categoria. Performance, che a differenza del pilot, andranno in onda in diretta con un televoto che decreterŕ il duellante vincitore delle varie serate.
La giuria, a giugno composta da Alessandra Celentano, Barbara De Rossi e Mara Maionchi, cambierŕ ogni settimana (Gigliola Cinquetti, Paola Perego e Mara Venier per il debutto) cosě come il premio finale rappresentato da una guest star (Serena Autieri la prima) che diventerŕ ironicamente l’oggetto del contendere tra Fabrizio Frizzi e Max Giusti, decisi a vincere una serata in sua compagnia.
A chi perderŕ invece toccherŕ la penitenza di servire con un lavoro socialmente utile un telespettatore Rai. Le conseguenze della vittoria e della sconfitta di ogni serata verranno poi mostrate la settimana successiva in appositi filmati.
Nelle varie manche arriveranno in soccorso dei duellanti diversi ospiti famosi che cercheranno di portare la vittoria dalla propria parte. “Attenti a quei due” č prodotto dalla Rai in collaborazione con Toro Produzioni e gli autori sono Pasquale Romano con Claudio Fasulo, Filippo Cipriano, Domenico Baldini, Riccardo Cassini, Ermanno Labianca, Stefano Palatresi. La regia sarŕ affidata a Stefano Mignucci.
