Il
vincitore del 61esimo Festival della canzone italiana č Roberto Vecchioni, con la sua
‘Chiamami ancora amore’.
Sanremo 2011 passerŕ alla storia come l’edizione che č riuscita a
mettere tutti d’accordo, pubblico e critica.
Giŕ Raphael Gualazzi, arrivato primo nella categoria Giovani, era riuscito nella rara impresa di ottenere il consenso sia degli spettatori a casa che degli esperti.
Nella serata finale l’evento si č ripetuto: Roberto Vecchioni č risultato nel
terzetto piů votato da casa, probabilmente al primo posto.
Oltre a ciň, la
Sala Stampa ha scelto lui come beneficiario della ‘Golden Share’, il suo voto di preferenza.
Il grande cantautore era giŕ risultato in testa alla classifica di gradimento di venerdě sera: la notizia era stata rivelata durante la conferenza stampa di sabato pomeriggio, scatenando una bufera sul televoto della kermesse canora.
Ma l’incidente non ha impedito a Vecchioni di portare a casa il
premio piů ambito.
La quinta serata di Sanremo 2011 č scivolata via piuttosto
sonnolenta, tra un programma troppo scarno e una durata troppo lunga.
L’attenzione č improvvisamente risalita quando č stato chiuso il televoto e si sono annunciati gli occupanti delle prime tre posizioni: Al Bano, Emma Marrone con i Modŕ e
Roberto Vecchioni.
La
Sala Stampa aveva il potere di sovvertire quest’ordine, scegliendo un nome che avrebbe potuto
risalire tre posizioni in classifica.
Di conseguenza, anche il quarto, quinto e sesto classificato sarebbero potuti entrare in finale; queste posizioni erano occupate dai La Crus, Davide Van De Sfroos e Luca Madonia con Franco Battiato.
Tuttavia, la
Golden Share č andata a Vecchioni, pertanto tutto č rimasto immutato.
Si č
riaperto il televoto e i tre finalisti hanno ripresentato i loro pezzi.
Alla fine, quando ormai era l’1 passata, č giunto il
verdetto delle votazioni.
Il
gradino piů alto del podio viene occupato da
Roberto Vecchioni; Emma Marrone e i Modŕ si classificano
secondi, in barba alle convinzioni di Maria De Filippi, mentre
Al Bano deve accontentarsi del
terzo posto.
Non c’č stato tempo per consegnare il
premio della critica Mia Martini, ma Vecchioni si č
accaparrato pure quello.
Il cantautore sale sul palco
commosso e riconoscente.
Senza piaggeria alcuna,
dedica la vittoria al popolo italiano e, piů precisamente, alle donne italiane.
La sua canzone č oggettivamente meritevole, un mix di bella musica e testo significativo.
Lui la descrive come
‘una commistione della canzone d’autore con quella popolare’ ed č piů che soddisfatto del risultato.
Alla fine, prima che cali il sipario, il vincitore abbraccia il presentatore e il microfono acceso ruba un ringraziamento privato:‘Se non mi venivi a prendere tu, non ci sarei mai venuto qua.’Quest’anno niente spartiti lanciati in aria.
Quest’anno, l’anno della festa dell’Unitŕ d’Italia,
tutti sono stati d’accordo.
